(Bloomberg) – Il Dipartimento americano dell'Agricoltura ha vietato l'importazione di alcuni prodotti avicoli dallo stato australiano di Victoria dopo aver scoperto un'epidemia di influenza aviaria.
Il Servizio di ispezione sanitaria degli animali e delle piante ha dichiarato in una nota che le restrizioni, annunciate venerdì, includono uccelli e uova e rimarranno in vigore fino a nuovo avviso. Le restrizioni si applicano solo ai prodotti originari o in transito nel Victoria e non includono altri stati australiani.
Funzionari dell'agricoltura vittoriana hanno riferito giovedì che il ceppo H7N3 dell'influenza aviaria è stato rilevato in una fattoria a Terang, a circa 212 chilometri (132 miglia) a sud-ovest di Melbourne. La proprietà è direttamente collegata tramite gestione condivisa, personale e macchinari a una fattoria a Meredith, a circa 130 chilometri a nord-est di Terang, dove questa settimana sono stati abbattuti circa 400.000 polli per debellare il virus, secondo il Sydney Morning Herald.
L’epidemia si aggiunge alla crescente preoccupazione internazionale sull’influenza aviaria, in particolare sul ceppo H5N1 che circola a livello globale, sebbene non sia stato segnalato in Australia. A marzo, la malattia è stata segnalata nelle mucche da latte negli Stati Uniti e due persone che erano state a contatto con animali malati si sono infettate.
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