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Harper's Bazaar Italia nomina Massimo Russo caporedattore

Milano— La rivista italiana Harper's Bazaar sta mettendo insieme una squadra per guidare il prossimo capitolo della rivista patinata, introdotta nel paese nel 2019.

Massimo Russo, amministratore delegato di Hearst Italia, attualmente chief content officer della casa editrice di moda, assumerà la direzione di Harper's Bazaar, succedendo a Daria Fildeva, alla guida della rivista dal 2022, proveniente da una posizione simile tenutosi all'Harper's Bazaar Russia.

Russo manterrà la sua posizione esecutiva presso Hearst, mentre Fildiva passerà alla posizione di redattore senior presso Bazaar con la supervisione di progetti speciali.

“Harper's Bazaar ora può trarre vantaggio da Massimo [Russo]“L’esperienza giornalistica di Mr. Raphael su importanti quotidiani e riviste, unita ad un team di professionisti di alto livello per valorizzare e integrare le caratteristiche di un marchio di ineguagliabile valore per Hearst”, ha affermato Giacomo Molito, CEO di Hearst Italia una forte conoscenza del linguaggio della moda e una profonda esperienza nel giornalismo saranno in grado di aggiungere un concetto globale e sfaccettato di lusso alla profonda eredità della moda del marchio”.

Russo è entrato in Hearst Italia nel 2019 come chief product officer e chief digital officer per l'Europa presso Gedi Gruppo Editoriale, che pubblica, tra gli altri, i quotidiani La Repubblica e La Stampa e il settimanale L'Espresso.

Nel 2021 è stato nominato chief content officer presso Hearst Italy e per breve tempo è stato redattore capo della rivista italiana Elle. Nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi di direzione editoriale presso giornali e riviste tra cui La Stampa e Wired Italia, tra gli altri.

Massimo Russo

Per gentile concessione di Hearst Italia

“Sono estremamente grato a Hearst per avermi permesso di guidare una squadra così eccezionale, e a Daria [Veledeeva] “Per il lavoro svolto finora. Il lusso e l'eccellenza si stanno trasformando. Non parliamo più solo di manifattura, ma di esperienze e stili di vita. In questa prospettiva, la moda e i concetti in evoluzione di lusso e bellezza fungono da filtri e interruttori per monitorare la realtà e anticipare le tendenze della cultura, dell'arte e della moda, rivelando “Svelare i personaggi, le idee e le combinazioni emergenti che nascono”, ha affermato Russo.

La nomina di Russo ad Harper's Bazaar arriva poche settimane dopo quella di Stefano Tonci a direttore editoriale, ed è stata preceduta dalla nomina di Lee Swillingham e Stuart Spaulding, fondatori dello studio creativo londinese Suburbia, a direttori creativi della rivista. Sissy Vien manterrà il suo ruolo di direttore creativo della moda presso la rivista.

Numero di maggio della rivista italiana Harper's Bazaar, con Annabelle Weatherly e fotografata da Gwen Fiore.

Numero di maggio della rivista italiana Harper's Bazaar, con Annabelle Weatherly e fotografata da Gwen Fiore.

Gwen Fiore/Per gentile concessione di Harper's Bazaar

Harper's Bazaar, già disponibile in 45 paesi, fu lanciato negli Stati Uniti nel 1867 e fu acquisito da Hearst nel 1912. La divisione italiana dell'editore ha introdotto il titolo nel paese nel 2019 come edizione solo digitale, poi cartacea, che si è concluso con un numero di dicembre 2022.

Secondo i dati di comScore, la rivista Italian Bazaar ha raggiunto un'audience digitale di 2,6 milioni di utenti mensili e, nei 18 mesi successivi alla pubblicazione del primo numero, ha raggiunto una diffusione di 78.000 copie e 10.000 abbonati.

Sotto la guida creativa di Suburbia, il nuovo design della rivista sarà svelato nel numero di settembre.

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