PECHINO – Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha incontrato lunedì il leader cinese Xi Jinping dopo aver promesso di “rilanciare” le relazioni tese a causa del ritiro del suo Paese dall'iniziativa cinese Belt and Road alla fine dello scorso anno.
La Meloni è arrivata sabato a Pechino per la sua prima visita in Cina da quando è entrata in carica quasi due anni fa.
Le riprese in diretta trasmesse dall'AFP hanno mostrato che lei si è seduta con Xi per un colloquio lunedì pomeriggio presso la Diaoyutai State Guest House a Pechino.
Domenica, durante l'incontro con Li Qiang, la Merkel ha affermato che la visita “rilancerà la nostra cooperazione bilaterale”.
Le due parti hanno poi firmato un piano d'azione congiunto tra Italia e Cina in cui si sottolinea l'importanza di “garantire che le relazioni commerciali siano equilibrate e reciprocamente vantaggiose”.
Secondo il documento, ciò significa che “le imprese possono operare su un piano di parità nello spirito di concorrenza leale e di libero scambio”.
Durante i colloqui, Li ha affermato che Pechino è desiderosa di spingere le relazioni con l'Italia in una “direzione più matura e stabile”, secondo una dichiarazione pubblicata dall'agenzia ufficiale cinese Xinhua News Agency.
La sua amministrazione si è ritirata dall’iniziativa cinese Belt and Road a dicembre, essendo stato l’unico paese del G7 ad aderirvi.
Prima di entrare in carica, Meloni aveva affermato che aderire all’iniziativa – un pilastro fondamentale degli sforzi di Xi per espandere l’influenza della Cina all’estero – era stato un “errore”.
Il memorandum d’intesa non vincolante che l’Italia ha firmato con la Cina dopo aver aderito alla Belt and Road Initiative prevedeva ampi impegni a cooperare nei settori della logistica, delle infrastrutture, della finanza e dell’ambiente.
Ma i dettagli erano scarsi e la mancanza di trasparenza ha alimentato la sfiducia tra gli alleati dell’Italia.
Da allora, l’amministrazione Meloni ha cercato di ricucire i rapporti con la Cina, il secondo partner commerciale dell’Italia al di fuori dell’Unione Europea dopo gli Stati Uniti.
Parlando insieme a Li domenica al Business Forum Italia-Cina, la Meloni ha affermato di voler garantire che “le nostre relazioni commerciali siano sempre più giuste e vantaggiose per tutti”.
La Meloni è arrivata sabato a Pechino per la sua prima visita in Cina da quando è entrata in carica quasi due anni fa.
Le riprese in diretta trasmesse dall'AFP hanno mostrato che lei si è seduta con Xi per un colloquio lunedì pomeriggio presso la Diaoyutai State Guest House a Pechino.
Domenica, durante l'incontro con Li Qiang, la Merkel ha affermato che la visita “rilancerà la nostra cooperazione bilaterale”.
Le due parti hanno poi firmato un piano d'azione congiunto tra Italia e Cina in cui si sottolinea l'importanza di “garantire che le relazioni commerciali siano equilibrate e reciprocamente vantaggiose”.
Secondo il documento, ciò significa che “le imprese possono operare su un piano di parità nello spirito di concorrenza leale e di libero scambio”.
Durante i colloqui, Li ha affermato che Pechino è desiderosa di spingere le relazioni con l'Italia in una “direzione più matura e stabile”, secondo una dichiarazione pubblicata dall'agenzia ufficiale cinese Xinhua News Agency.
La sua amministrazione si è ritirata dall’iniziativa cinese Belt and Road a dicembre, essendo stato l’unico paese del G7 ad aderirvi.
Prima di entrare in carica, Meloni aveva affermato che aderire all’iniziativa – un pilastro fondamentale degli sforzi di Xi per espandere l’influenza della Cina all’estero – era stato un “errore”.
Il memorandum d’intesa non vincolante che l’Italia ha firmato con la Cina dopo aver aderito alla Belt and Road Initiative prevedeva ampi impegni a cooperare nei settori della logistica, delle infrastrutture, della finanza e dell’ambiente.
Ma i dettagli erano scarsi e la mancanza di trasparenza ha alimentato la sfiducia tra gli alleati dell’Italia.
Da allora, l’amministrazione Meloni ha cercato di ricucire i rapporti con la Cina, il secondo partner commerciale dell’Italia al di fuori dell’Unione Europea dopo gli Stati Uniti.
Parlando insieme a Li domenica al Business Forum Italia-Cina, la Meloni ha affermato di voler garantire che “le nostre relazioni commerciali siano sempre più giuste e vantaggiose per tutti”.